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mamma amica

  DIVERSI MA AMICI

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C'era una volta una bambina di nome Tessa.Era nata in Brasile ma viveva in Italia con la sua famiglia. Si era trasferita da poco in una splendida casa in campagna. Ma il suo umore non era allegro come avrebbe dovuto essere.Si sentiva diversa dagli altri, era convinta che anche gli  altri la guardassero come se lei fosse diversa e non si avvicinassero per questo motivo. Perchè Tessa, essendo brasiliana, aveva la pelle scura. E trovarsi in un posto dove tutti tra loro avevano lo stesso colore della pelle, per lei era davvero difficile.Quel giorno , poi, era particolarmente triste. La sua compagna Anna aveva organizzato una festa e lei non era stata invitata. Era sicura che , se lei fosse stata come gli altri, Anna avrebbe invitato anche lei. Così se ne stava distesa nell'amaca, a compiangersi. Nonostante si fosse guardata intorno con attenzione, perchè amava quel paesaggio, non si era accorta di una cosa molto bizzarra. Quello strano albero di ulivo, su cui era stata legata l'amaca, sembrava quasi avere una faccia, un naso, una bocca, persino un sorriso. O era davvero così?

 

Bè....si. Quello è proprio un occhio...e quello è un naso....ed una bocca..... Mentre Tessa si dondola tristemente sulla sua amaca, in mezzo alla campagna, ecco che l'albero di ulivo si anima e si gira verso di lei. L'amaca si abbassa e Tessa si ritrova per terra, un pò preoccupata e molto sorpresa. Ma l'albero ha un viso gentile ed anche la sua voce lo è. "Tessa...pensi davvero che se si è diversi non si può essere amici? Il mio migliore amico è un abete, lo sai? E lo vedi quell'albero di limoni laggiù?  Anche lui è un mio amico....siamo di specie diverse e siamo molto diversi anche nell'aspetto...ma siamo amici" Tessa alza le spalle. "Non credo che sia lo stesso" L'albero sorride. "Vieni con me, piccola Tessa. Voglio farti vedere una cosa"

 

L'albero le fa fare un giro nella fattoria vicina, la fattoria della signora Camilla, una vecchia signora gentile che regala sempre a Tessa e alla sua famiglia le uova fresche. "Queste sono Coco e Spike" dice l'albero, con un sorriso "Sono le galline di Camilla. Le ha prese che erano solo dei pulcini appena nati e adesso sono grandi" "Wow...sono molto belle" dice Tessa, affascinata. Lei ha sempre vissuto in città e non aveva mai visto delle galline da così vicino. "Guarda un pò più in giù" dice l'albero, indicando con un ramo, un piccolo topolino. Tessa sgrana gli occhi "E' un topolino di campagna!" esclama allegra. "Già...il suo nome è Gas, come il topolino di Cenerentola. Camilla lo ha chiamato così" "Oh...e sta con le galline?" Tessa è incuriosita. "Certo. Sono amici. Come vedi ha anche la sua piccola tana", "Ma sono così diversi", "Sono molto diversi, Tessa, hai proprio ragione. Ma sono anche molto amici", "Davvero? Si può?", "Certo che si può. Chi ha detto che, per essere amici, bisogna essere uguali?", "Wow" ripete Tessa, persa nei suoi pensieri.

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L'albero prende Tessa per mano e la porta in un angolo del giardino in cui un piccolo gattino ed un cane si fanno le coccole. "Loro sono Miele e Lucky....il cane e il gatto di Camilla" Tessa è sempre più sorpresa "Un cane e un gatto che si vogliono bene? Non è possibile...." "Si che lo è" dice l'albero, sorridendo "Guarda tu stessa" In effetti Tessa osserva bene la scena davanti ai suoi occhi. Miele vuole proprio bene a Lucky. "Non mi sembra posssibile" dice Tessa, pensierosa. L'albero le accarezza la testa con il suo ramo "Sono solo specie diverse ma hanno entrambi gli stessi sentimenti, sai?"

 

Seguirono il gattino che si allontanava dal suo amico cane per fare un giro e arrivarono in un angolo di prato su cui riposava un piccolo porcellino d'india. "Guarda, albero" disse Tessa quando vide che il gattino si distendeva accanto a lui.  "Ma quel piccolino è al sicuro accanto al gatto?" chiese, preoccupata. "Camilla li ha presi tutti i due cuccioli, sono cresciuti insieme, Tessa"-  "Anche loro sono amici?" - "Certo" - "Wow"

 

Camilla si avvicinò in quel momento, sorridente come sempre. Era una vecchietta dolce e allegra. "Ciao, Tessa, vedo che sei venuta a trovare i miei amici animali" Tessa fece segno di si con la testa "Ciao, Camilla. Hai una fattoria bellissima"-  "Hai già conosciuto le mie galline? E il cane?"-  "Ho conosciuto tutti....e ho visto che vanno tutti d'accordo"- "Pensavi di no?". Tessa diventò un pò triste. " Penso che sia difficile che chi è diverso trovi degli amici"- "E' quello che succede a te?" chiede Camilla con dolcezza. "Si. Io sono diversa. Sono l'unica che ha la pelle scura". Camilla le fa una carezza sulla testa "Oh...e pensi che questo sia un problema? Guarda i miei animali....hanno tutti colori diversi, fanno suoni diversi, hanno linguaggi diversi...ma hanno una cosa in comune: vogliono affetto e amicizia. E così, cara Tessa, è con i bambini. Non ha importanza di che colore avete la pelle. Tutti volete degli amici, con cui ridere e scherzare". Tessa guardò i recinti degli animali. In effetti, Camilla aveva ragione. Ci possono essere delle differenze ma ci saranno sempre anche delle cose comuni a tutti!!

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