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mamma amica

TINNY, UNA FATA UN PO' SBADATA!

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La fatina Tinny è una delle fate dei denti caduti. Ha una grande responsabilità perchè sono tantissimi i bambini che aspettano le monetine che mette sotto i cuscini. E quindi ha anche un grande carico di lavoro e tante cose a cui pensare. Peccato che Tinny sia la più sbadata tra tutte le fate. Dimentica sempre tutto e combina proprio tanti pasticci. Stasera le tocca andare a casa della piccola Amanda. Ma sapete cosa ha scordato di Tinny prima di partire dal suo piccolo villaggio? Ha scordato una cosa importantissima per le fate: la polvere di stelle! L'aveva sistemata nella tasca del suo vestito ma, prima di andare via da casa, aveva deciso di indossarne un altro e , così, aveva dimenticato la magica polverina.Ma questa polvere serve per volare e Tinny arriva per un soffio a casa di Amanda, prima di precipitare dalla sua finestra, sul comodino della stanza e fare un grande baccano.

 

Amanda, sentendo quel baccano, si sveglia e spalanca gli occhi, vedendo che nel suo comodino c'è una creatura molto piccola e molto simile alle fate che vede nei libri di favole. Curiosa, la prende tra le mani, non riuscendo a credere che stia succedendo davvero.

 

Tinny all'inizio è spaventata ma poi capisce che la piccola Amanda non vuole farle del male ma è solo sorpresa della sua presenza. Così le spiega che lei è una fata dei denti caduti e che Amanda era la bambina a cui avrebbe dovuto portare le monetine, senza farsi assolutamente vedere. "Purtroppo ho scordato nell'altro abito da fata la polvere di stelle che mi fa volare e così sono precipitata nel tuo comodino" spiega Tinny "Wow" dice Amanda "Allora esisti davvero" - "Certo che esisto. Chi pensavi che ti portasse le monetine?" chiede Tinny. "Pensavo che fosse la mamma" dice Amanda."Non credi nella magia?" - "Oh, si che ci credo" dice la bambina "Ma tutti i mie amici mi prendono in giro per questo e cominciavo a credere che fosse tutto una mia fantasia" Tinny muove le lai "Eh, no....noi fate esistiamo davvero, "E adesso come farai a tornare a casa se non puoi volare?". "Questo è un grande problema, Amanda. Pensi di potermi aiutare?" "Dove vivi?", "A dire il vero non so spiegarlo....non sono brava a trovare le direzioni" - "Oh...e allora come faccio ad aiutarti?" Tinny prende un piccolo biglietto dalla tasca e glielo mostra "Ho qui un indovinello. La fata madrina del mio villaggio sa che sono molto distratta e così me lo ha dato per capire dove devo andare" Amanda legge il biglietto e fa un sospiro "Ma qui non c'è un indirizzo", "No, certo" spiega Tinny "Perchè se avessi perso il biglietto con un indirizzo magari qualcuno avrebbe trovato il villaggio e sarebbe stato un vero disastro. Così invece chi l'avrebbe trovato avrebbe visto solo uno stupido indovinello"

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Amanda vuole aiutare la sua amica fata e così dice alla sua mamma che vuole approfittare del sole di quella mattina per fare una bella passeggiata. La mamma acconsente le dà il permesso, raccomandandole di stare attenta e tornare presto.

 

Amanda prende dalla tasca il biglietto che le ha dato Tinny. Si tratta di una piccola foglia con su scritto :" Dove si specchia il sole"- "Dove si specchia il sole...." Amanda ripete l'indovinello, senza capirci molto "Hai idea di cosa voglia dire, Tinny?" La fata scuote la testa "No, affatto"- "Mmmm....Il sole....dove si specchia?" continua a camminare mentre la sua testolina frulla e frulla finchè non trova una soluzione "Il fiume!" urla Amanda "E' nel fiume che si specchia il sole!" Tinny sorride "Brava, Amanda"

 

Amanda porta Tinny vicino al fiume. E' una bella giornata di sole e l'acqua limpida e fresca fa davvero da specchio al sole.

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Per fortuna arriva la fata madrina in loro aiuto. Conoscendo Tinny e quanto sia distratta è andata in giro per cercarla. Adesso può indicare alla piccola fata sbadata qual è la margherita in cui vive. "Non so più come fare con te, Tinny" dice la fata madrina. Tinny è davvero desolata. Sa che stavolta l'ha combinata grossa ma, in fondo, è anche contenta, perchè ha conosciuto Amanda. "Mi dispiace, fata madrina. D'ora in poi vedrò di non combinare altri pasticci" Amanda ride "E non mi hai ancora dato le monetine per il mio dente caduto" dice. Tinny spalanca gli occhi. "Ok, Amanda,hai ragione" Tutte e tre ridono, divertite. Adesso è il momento dei saluti. Amanda deve tornare a casa e Tinny nel suo mondo fatato. Amanda mette un dito nel dentino davanti e lo fa dondolare "Credo che ci rivedremo presto, Tinny, sta per cadermi un altro dente" dice.Ma, stavolta, quando torna a casa, appende davanti alla finestra un cartello colorato con su scritto AMANDA. Nel caso in cui Tinny si scordasse anche di dove abita.....

 

"E adesso che facciamo?" chiede Amanda. Tinny alza le spalle "Non lo so....ma ho un altro bigliettino...lo vuoi?" Amanda sospira. Tinny è davvero troppo sbadata "Certo che lo voglio!" Così Tinny le porge un'altra piccola foglia. Sopra sta scritto :" Non sos e mi ama" Amanda riflette "Stavolta è proprio difficile, Tinny"- "Non dirmi che non sai risolvere questo indovinello, Amanda. Io devo tornare a casa" Amanda annuisce. Deve concentrarsi....non so se mi ama.....e come si fa a saperlo?Si guarda intorno e lo sguardo le cade sul campo di margherite colorate vicino al fiume. "Ci sono!" annuncia, felice "Una margherita...con i suoi petali si fa il gioco di m'ama o non m'ama" "Wow...sei proprio eccezionale, Amanda". Ma la bambina non è poi tanto convinta. "Sarà...ma qui ci sono centinaia di margherite...come faremo a capire qual è quella giusta?"

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